Calciomercato Milan, ecco perché la Juventus vuole cedere Kulusevski
Calciomercato Milan, arriva la notizia ufficiale della proposta avanzata a Kulusevski. Non tutti si aspettavano questa novità anche se il suo nome circolava in rete già da parecchio tempo, si trattava soltanto di indiscrezioni oggi confermate. Il talento svedese dovrebbe lasciare il club bianconero nei prossimi giorni e a quanto pare è già entrato nel radar di Maldini. La volontà bianconera è prendere un centrocampista al suo posto e per questo ha fatto in modo che si andasse verso la cessione dell’esterno nonostante il recente infortunio di Chiesa che lo ha costretto a mollare la presa rinunciando a scendere in campo. La Juventus ha così proposto il giocatore svedese al Milan che avrebbe al durata di 2 anni e di €5000.000 con il riscatto obbligatorio a 35 milioni.
La Juventus lo reputa un nome in uscita per cui la cessione richiede in cambio un’importante offerta remunerativa. Il giovane più di due anni fa è stato pagato 35 milioni di euro più bonus, ora la cifra è sicuramente aumentata, l’unica cosa che la Juventus è pronta ad accettare è prendere in considerazione ogni proposta senza allontanarsi troppo dalla cifra di partenza. Il contatto tra l’agente del calciatore svedese classe 2000 ed il Milano ci sarebbe già stato e secondo voci di corridoio i rossoneri si starebbero limitando a giudicare la richiesta da parte della Juventus, troppo alta. Ciò che vorrebbe fare la squadra rossonera è abbassare la soglia a 35 milioni. Per il momento non ci sono ulteriori aggiornamenti per cui non rimanere che attendere. Ad ogni modo Kulusevski non è l’unico giocatore con la valigia in mano. L’interesse di molte squadre della serie A si è poggiato anche su Kaio Jorge, si parla della Salernitana, del Cagliari, del Bologna. Vale la stessa cosa per Morata per il quale però la situazione risulta essere particolare, perché molto dipende dal Barcellona, che dovrà fare il possibile per convincere l’Atletico Madrid liberando un posto in rosa, per fare sì che l’operazione diventi fattibile. Con la partenza di Alvaro, la Juve riuscirebbe q risparmiare 5 milioni di ingaggio comprese le tasse più 4 dei 10 milioni dovuti all’Atletico Madrid per ripagare il prestito subito rispettando cosi l’accordo di due estati fa.
Chi è Kulusevski? La carriera del calcolatore
Dejan Kulusevski nato il 25 aprile 2000 è un calciatore svedese con cittadinanza macedone, centrocampista della Juventus ma anche della nazionale svedese. È mancino, la sua carriera ha inizio come difensore poi in giovane età diventa centrocampista offensivo. Gioca al massimo quando è schierato come esterno destro in tridente d’attacco. La sua più grande dote è la buona accelerazione che riesce a sfruttare benissimo in campo aperto. Sa verticalizzare il gioco e fornire assist, per questo è perfetto in fase d’interdizione come mezzala o trequartista incursore, ottima punta.
Giorno 18 luglio 2019 viene ceduto in prestito al Parma squadra nella quale vive la sua prima stagione da professionista diventando immediatamente titolare con il tecnico Roberto D’Aversa. Segna il suo primo gol in Serie A il 30 settembre durante l’incontro Parma-Torino. È il 2 gennaio 2020 quando la Juventus acquista il cartellino dall’Atalanta per 35 milioni di euro più bonus. Successivamente i bianconeri lo lasciano in prestito al Parma fino alla fine della stagione. Conclude il suo anno fine in Emilia con 10 gol che gli permettono di confermarsi su alti livelli, premiato come miglior giovane di tutto il campionato. Durante l’estate diventa ufficialmente uno dei calcolatori della Juventus. Il debutto definitivo in squadra è il 20 settembre 2020, durante l’incontro contro la Sampdoria. Dopo un mese l’esordio in Champions League.
È il 20 gennaio 2021 quando vince il primo trofeo da professionista come titolare della finale di Supercoppa italiana con la vittoria della Juve con il punteggio 2-0 sul Napoli. È il 20 ottobre 2021 quando il calciatore segna la sua prima rete in UEFA Champions League, portando a casa il risultato decisivo 1-0 nella trasferta contro lo Zenit San Pietroburgo rivelatasi poi vittoriosa.